
Sabato 6 luglio il centro storico di Sciacca sarà blindato per consentire la realizzazione del grande evento della casa di moda Dolce & Gabbana. I due stilisti hanno selezionato una vasta area che comprende l’atrio superiore del palazzo municipale e 4 chiese: la chiesa madre, la chiesa del Purgatorio, la chiesa del Collegio e la chiesa di San Domenico. Questa zona sarà off limits. Dolce e Gabbana aavrebbero chiesto ed ottenuto il permesso di realizzare qualcosa anche all’interno delle chiese. Grandangolo ha intervistato l’arciprete di Sciacca, don Carmelo Lo Bue, che ha fornito tutti i chiarimenti del caso.
Don Carmelo ci tiene a precisare che la questione è stata portata all’attenzione del Cardinale Montenegro il quale ha ritenuto di dare il suo assenso per quanto convenuto. Chi si aspettava, quindi, un abbinamento tra sacro e profano resterà deluso. Le chiese, ha riferito sempre a Grandangolo, che rientrano nel circuito potranno essere disponibili solo per una visita da parte degli ospiti di Dolce & Gabbana. A margine delle questioni organizzative, però, si è verificato un altro fatto. Una coppia aveva prenotato da parecchio tempo la chiesa madre di Sciacca per il proprio matrimonio, fissato proprio per il pomeriggio del 6 luglio. Ebbene, come confermatoci dallo stesso arciprete, tale matrimonio non si potrà tenere nella Basilica di Maria Santissima del Soccorso per motivi di sicurezza. Infatti, l’area sarà recintata ed interdetta a partire dal primo pomeriggio. Pertanto, la coppia di futuri sposi è stata invitata a scegliere un’altra chiesa per la loro cerimonia.