“Il prelievo iniziale, che ha determinato la chiusura precauzionale e temporanea del distaccamento dei vigili del fuoco, è stato effettuato senza contraddittorio con Aica, il gestore del servizio idrico, che, su mio impulso, ha effettuato i primi prelievi. Oggi ne seguiranno altri per accertare con precisione la criticità riscontrata e adottare i provvedimenti che saranno ritenuti opportuni”. Lo dice il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, che fa chiarezza e conferma l’attivazione, da parte del Comando provinciale dei vigili del fuoco, di una presenza dinamica del dispositivo di soccorso che garantisce piena continuità negli interventi a tutela della nostra comunità e di quelle limitrofe. Ed è stato allertato anche il Comando provinciale dei pompieri della vicina Caltanissetta.
Il distaccamento dei vigili del fuoco di Canicattì garantisce interventi urgenti e soccorso per Canicattì, ma anche per Racalmuto, Campobello di Licata, Castrofilippo, Naro, Grotte, Ravanusa, Camastra. A determinare lo stop, la campagna di verifica dei parametri delle acque. Dopo i controlli igienico-sanitari, è emerso che ci sono parametri batteriologici irregolari nelle acque destinate al consumo umano. È scattato l’alert tecnico e il Comando provinciale ha appunto disposto la chiusura del distaccamento. Le sigle sindacali – Conapo, Fns Cisl, Uilpa, Confsal, Fp Cgil e Ugl – hanno già invocato un tavolo urgente al prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, alla presenza del sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo. Le sigle sindacali hanno anche evidenziato che serve, una volta per tutte, trovare una soluzione per realizzare il nuovo distaccamento.
“Desidero – continua il sindaco di Canicattì – respingere con fermezza le accuse, ingiuste e infondate, di “tergiversazioni” strumentalmente avanzate nei nostri confronti dalle sigle sindacali. L’Amministrazione comunale, come i sindacati sanno benissimo, ha operato con massima diligenza nell’individuazione di aree idonee per la nuova sede, proponendo soluzioni al Comando provinciale e conducendo sopralluoghi congiunti. Le procedure sono attualmente in itinere e coinvolgono necessariamente altri enti extracomunali, nell’ambito di un percorso amministrativo complesso che richiede il rispetto di precisi parametri normativi. Ribadisco con forza l’impegno dell’Amministrazione comunale a trovare una nuova sede al Corpo dei Vigili del fuoco, che non finirò mai di ringraziare per il prezioso e insostituibile impegno profuso quotidianamente a tutela della nostra comunità”.
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