
Dispersione scolastica da record in Sicilia, pari al 21,2 per cento, mentre i ragazzi che non studiano, né lavorano, arrivano addirittura al 36,3 per cento. Percentuali ben al di sopra della media nazionale. Questi i dati del nuovo rapporto di Save the Children. Il divario con le altre regioni italiane è sempre sugli spazi e i servizi scolastici: mensa, tempo pieno, palestre e adeguatezza degli edifici. Le classi della scuola primaria in Sicilia in cui manca il tempo pieno sono 10.957, e l’investimento annuo stimato per attivarlo è di 193,5 milioni di euro circa. In Sicilia, inoltre, più del 60 per cento degli studenti non raggiunge il livello base delle competenze in italiano, mentre quelle in matematica sono disattese dal 70 per cento.