FAVARA (AGRIGENTO) – Proseguono senza sosta le ricerche di Marianna Bello, la trentottenne mamma di tre figli inghiottita ieri mattina dal fiume d’acqua che l’ha trascinata dentro un canalone a Favara.
Dall’alba di oggi le squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, insieme ai colleghi dei distaccamenti di Licata e Canicattì, hanno ripreso le perlustrazioni via terra e le ispezioni lungo il sistema di convogliamento delle acque piovane che da via Umberto conduce fino al fiume Naro.
Già nella serata di ieri un elicottero dell’Aeronautica militare aveva sorvolato un’ampia area, dal canalone del centro cittadino fino al mare di Cannatello, alla ricerca di tracce della donna.
Le ipotesi restano aperte: Marianna potrebbe essere rimasta incagliata lungo il percorso sotterraneo oppure trascinata fino al mare aperto. Nonostante lo spiegamento di forze e i continui sopralluoghi, però, della trentottenne non è stata trovata alcuna traccia.
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