Il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, ha firmato dei Daspo, nell’ambito dei cosiddetti “reati da stadio”. In particolare, sono stati raggiunti da provvedimenti, sei ultras licatesi e uno favarese, autori dei disordini commessi durante l’incontro sportivo tra il Castrumfavara e il Licata Calcio, valevole per i playout di serie D, disputatasi lo scorso 11 maggio presso lo stadio “Bruccoleri” di Favara. Nei confronti di questi tifosi, resisi responsabili di lancio di materiale pericoloso durante lo svolgimento della partita e di danneggiamento della porta di gioco, determinando anche l’interruzione dell’incontro calcistico, è fatto divieto di accedere alle manifestazioni calcistiche per un periodo compreso tra 1 e 5 anni.
Per tre dei tifosi licatesi inoltre, trattandosi di soggetti recidivi, in quanto già in passato colpiti da provvedimenti analoghi, è scattato, altresì, l’obbligo di presentazione presso gli Uffici di Polizia in occasione delle partite del Licata Calcio per i prossimi 5 anni.
Emesso anche un provvedimento di aggravamento di Daspo. nei confronti di un tifoso dell’Akragas, il quale, nonostante il divieto di accedere agli impianti sportivi già in atto, veniva sorpreso all’interno dello stadio “Esseneto” ad assistere alla partita tra l’Akragas SLP e il Pro Ragusa, tenutasi lo scorso 28 settembre. Per il giovane agrigentino il divieto di accedere negli stadi e l’obbligo di presentarsi presso gli Uffici di Polizia durante le partite della locale compagine di calcio, originariamente previsto per 5 anni, è stato aumentato di ulteriori 3 anni.
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