Arrestato l’operatore sanitario che avrebbe violentato durante il lockdown, e messo incinta una ragazza disabile, ricoverata all’Oasi di Troina mentre questa era positiva. La Squadra Mobile di Enna ha fermato come indiziato di delitto L.A., di 39 anni, accusato di violenza sessuale aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata.
La violenza sarebbe avvenuta mentre l’Oasi di Troina era dichiarata zona rossa. Il fermo è stato disposto dai sostituti Procuratori di Enna, Stefania Leonte e Orazio Longo, al termine del lungo interrogatorio in cui l’operatore ha confessato. A denunciare i fatti alla Squadra Mobile lo scorso 11 settembre sarebbe stato l’avvocato, nominato dalla famiglia della vittima, che soffre di gravissime patologie, connesse ad una rara malattia genetica.
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