Differenziata Agrigento – Non smette di far parlare di sé la raccolta differenziata che è da poco approdata in quasi tutte le zone dell’agrigentino e che si diffonderà in tutta la città entro i primi mesi del 2018. Un’iniziativa, secondo le segnalazioni giunte in redazione, tanto positiva quanto disorganizzata, sia da un punto di vista amministrativo, sia da un punto di vista tecnico. Sono tanti gli agrigentini che si sono lamentati fin da quando la differenziata è iniziata anche nelle zone di Monserato e Villaseta, a cominciare dalla lacunosa distribuzione dei cassonetti e dalle presunte multe che sembravano fare seguito a strane responsabilità che si volevano ricondurre ai residenti, così come era stato sottolineato dal Consigliere Marco Vullo.
Differenziata Agrigento – Contenitori oggetto del desiderio dei randagi
Così come si vede dalla foto postata sui social dal gruppo “Agrigento Punto e a Capo”, ci sono, in zona Monserrato, diverse cooperative che contano un gran numero di abitanti, quindi un gran numero di cassonetti che vengono lasciati fuori i cancelli per permettere la raccolta dei rifiuti. Gli stessi cassonetti vengono presi d’assalto dai randagi che si aggirano durante la notte e che inevitabilmente spargono i rifiuti per strada. Per i condomini più numerosi sarebbe necessario installare dei raccoglitori comuni, che permetterebbero un più facile conferimento dei rifiuti da parte dei residenti e una più agevole raccolta da parte dei netturbini. Speriamo non siano i primi sintomi dello stesso morbo di cui sono affetti Comuni (come Porto Empedocle) che hanno accolto la differenziata da diverso tempo, ma che vanno incontro a continui gravi disservizi pubblici.