Sapere cosa è meglio tra un libro e un ebook non è semplice: i due strumenti sono parecchio diversi e la gente ha opinioni contrastanti al riguardo.
Leggiamo di frequente, anche sui social network, post di appassionati lettori che si dividono in due nette categorie, che poi sono due distinti filoni di pensiero: meglio leggere su carta stampata (libro) oppure meglio leggere su display (ebook)?
Chi preferisce il primo strumento fa parte della corrente degli intramontabili analogici, che al solo pensiero di non poter sfogliare le pagine di un volume e sniffare il profumo di carta vecchia si sentono male.
Invece chi preferisce l’ebook fa parte della corrente della generazione tecnologica, degli studenti e dei lavoratori pendolari, delle mamme lavoratrici che quando sono a casa non riescono a stare due minuti ferme e dei giovani amanti della letteratura che per poter leggere di più e spendere di meno si abbonano a una delle milioni di offerte che ti permettono di scaricare illimitatamente libri digitali (ci sono sempre meno biblioteche in Italia).
Cos’è un libro? Un libro è un libro fisico che ha il testo, le immagini, e così via, stampato su carta. Le pagine sono rilegate e il libro ha una copertina rigida o una copertina rigida (tascabile).
Che cos’è un ebook? Un ebook è un libro digitale o elettronico che è formattato in un file che può essere letto su un dispositivo o un’app e-reader.
Molte delle convenzioni di un libro stampato sono poi riproposte in un e-book, ad esempio la copertina, il frontespizio, la pagina del copyright, il sommario, i capitoli, i paragrafi, e altre cose così.
Differenze specifiche tra e book e libri
Quindi, se queste sono le somiglianze, quali sono le differenze? La differenza più importante è che i libri stampati hanno layout statici che una volta stampati non cambiano, mentre gli ebook hanno layout dinamici. Questo perché la maggior parte degli ebook è formattata con testo “rifluibile“.
Cos’è il testo rifluibile? È la capacità di avvolgere automaticamente le parole in un documento alla riga successiva quando l’utente cambia le dimensioni della finestra e trasferisce quindi il margine destro della pagina.
Poiché il testo dell’ebook “scorre” per adattarsi alle dimensioni dello schermo, gli ebook non hanno pagine come in un libro stampato. Dal momento che non hanno pagine, non hanno numeri di pagina. Poiché non hanno numeri di pagina, non è possibile utilizzare i numeri di pagina come mezzo per navigare e fare riferimento a un indice o un sommario.
Dato che gli ebook non hanno pagine, anche altre cose che si trovano negli ebook sono diverse nei libri stampati. Non ci sono intestazioni o piè di pagina in un ebook. Le note a piè di pagina diventano “note di chiusura”.
Inoltre, per garantire la prevedibilità del posizionamento, le immagini devono essere in linea con il testo e centrate. La maggior parte degli eReader in questo momento non accetta grafici, tabelle e colonne, quindi devono prima essere convertiti in un’immagine.
Comunque i migliori ebook reader si riconoscono, oltre che per l’incredibile vastità di selezioni che ti permette di fare per personalizzare l’esperienza di lettura, anche perché in un certo qual modo riescono (seppur digitalmente) a imitare con tutte le migliori intenzioni le virtù del libro cartaceo.
Mercato e book:come è andata negli ultimi anni?
Da quando l’ebook è entrato prepotentemente nella vita delle persone, la crisi del libro fisico è stata lenta e graduale e di questo purtroppo hanno pagato le conseguenze le librerie fisiche. Queste ultime hanno dovuto riorganizzarsi per sopravvivere e hanno cercato di diversificare l’offerta per i clienti.
In ogni caso il mercato degli e book è cresciuto sempre di più specialmente in America, come riportano alcuni studi e un esempio da questo punto di vista è il report E book Market in the Us 2016 2020, redatto da Technavio.
Secondo questo report negli ultimi anni negli Stati Uniti il mercato degli e book ha prodotto un volume di affari di circa 13 milioni di dollari:questo risultato è stato raggiunto soprattutto grazie all’exploit della vendita di libri chiamati non fiction e che trattano biografie di personaggi famosi e di rilievo.
Questo dato ci fa comprendere come ormai siamo entrati nell’era digitale e non possiamo più tornare indietro.