Per le ipotesi di reato di diffamazione aggravata e calunnia il Gup del Tribunale di Agrigento, Gianfranca Claudia Infantino, ha disposto il rinvio a giudizio dell’avvocato Giuseppe Arnone, attualmente sottoposto al regime della semilibertà. Accolta la richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento, rappresentata dal Pubblico ministero Cecilia Baravelli.
Tutto parte da una vecchia denuncia di Arnone, che da presunta parte offesa si ritrovò indagato per diffamazione ai danni dell’avvocato Tiziana Miceli, moglie dell’ex ministro degli Interni Angelino Alfano, e per calunnia nei confronti del giudice agrigentino Luigi Birritteri. Prima udienza il 17 dicembre prossimo dinnanzi al giudice del Tribunale di Agrigento, Antonio Genna.