Un difetto di notifica ha fatto slittare in data 8 giungo il processo per diffamazione aggravata a carico del Sindaco Calogero Firetto e dell’ex comandante della Polizia Municipale, Gaetano Di Giovanni.
Non è stato recapitato infatti il decreto di citazione a giudizio al coimputato Di Giovanni. All’udienza di questa mattina, presieduta dal giudice monocratico Micaela Raimondo, presso il Tribunale di Agrigento, in qualità di difensore del collega Rosario Pendolino, ha preannunciato la costituzione di parte civile, l’avvocato Vincenzo Gorgone. Assente il sindaco Calogero Firetto.
Era stato lo stesso primo cittadino ad annunciare la data dell’udienza attraverso un post su Facebook.
“Domani in tribunale dovrò difendermi in giudizio dall’accusa che mi ha fatto quel cittadino, pare di un comune vicino, che aveva pensato bene di abbandonare il suo sacchetto di rifiuti ad Agrigento“.
Una versione questa, divenuta oggetto della contestazione e che dovrà essere chiarita in tribunale.
Due le aggravanti contestate: l’abuso dei poteri inerenti la funzione pubblica e l’avere commesso il fatto “con il mezzo di pubblicità costituito da Facebook”.