Trovati dieci milioni per il controllo di ponti e autostrade, anche attraverso l’uso di droni in volo, scanner digitali e attrezzature a raggi ultravioletti che, attualmente, la Regione non possiede. E’ ciò che emerso dal vertice con Nello Musumeci tenutosi qualche giorno fa al Palazzo D’Orleans. Come ha spiegato l’Assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, i dieci milioni saranno prelevati dai “44 milioni dell’Accordo programma quadro stipulato con l’Anas”. Dieci milioni che nulla toglieranno ai 44 da spendere per le priorità dell’Anas. E’ stato poi lo stesso Musumeci ad affermare che “entro due settimane sarà definito il percorso da definire e due mesi al massimo serviranno per avere il primo elenco delle priorità della rete viaria e ferroviaria siciliana”. Inoltre, come aggiunto dall’Assessore, “il presidente Musumeci ha richiesto un’analisi puntuale coinvolgendo alte professionalità degli ordini professionali e strumentazioni moderne”, attrezzature che potrebbero anche essere fornite da aziende private.
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