A seguito del recente trasferimento dell’ex Vicario di Agrigento, Dr. Francesco Marino, destinato a un nuovo incarico, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sotto la firma del Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani, ha emesso una velina per il conferimento di nuove importanti funzioni dirigenziali. Tra queste, è stato decretato il conferimento dell’incarico di Vicario del Questore di Agrigento al Dr. Carlo Mossuto, Primo Dirigente della Polizia di Stato. Questo incarico rappresenta un importante riconoscimento da parte del Viminale, in considerazione dell’evento di rilievo di Agrigento come Capitale della Cultura.
La nomina del Dr. Mossuto a Vicario del Questore si aggiunge a una serie di importanti riconoscimenti e promozioni ricevuti nel corso degli anni dal noto funzionario agrigentino. Il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti esprime al Dr. Mossuto le più sincere congratulazioni e un caloroso benvenuto, nella convinzione di un rapporto collaborativo e rispettoso tra amministrazione e sindacato. Questo rapporto, secondo la nostra decennale esperienza, è fondamentale per migliorare le condizioni lavorative degli uomini e delle donne della Polizia di Stato al servizio della collettività agrigentina.
Il Segretario Generale Provinciale, Alfonso Imbrò, manifesta tutto il suo entusiasmo per questa recente nomina, che porterà sicuri benefici alla città di Agrigento. Il Questore, Dr. Tommaso Palumbo, potrà contare su un funzionario di alto profilo professionale e umano, ben consapevole delle problematiche della città, avendo operato in vari ruoli all’interno della provincia di Agrigento. Oggi, la nuova funzione permetterà al Dr. Mossuto di esprimere al meglio le sue qualità, in particolare nei rapporti con i rappresentanti del personale.
Le attuali condizioni gestionali offrono le basi per un ottimo lavoro, poiché il gruppo dirigenziale della Questura di Agrigento possiede tutte le caratteristiche necessarie per sviluppare un sistema di sicurezza sempre più efficace, con il Questore in testa. Il Sindacato saprà sfruttare al meglio questa situazione per garantire standard lavorativi sempre migliori al personale, che, nonostante la carenza d’organico, continua a offrire alla provincia elevati standard di sicurezza insieme alle altre forze di Polizia.