Devono scontare delle condanne, per questo motivo, due cittadini egiziani, rintracciati ad Agrigento, sono stati arrestati dal personale della Squadra Mobile della Questura della città dei Templi. Nel primo caso gli agenti hanno dato esecuzione ad un provvedimento di revoca di un decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione ai danni di un uomo, H.A., condannato a 8 mesi di reclusione. Inoltre, in esecuzione di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di condannato in stato di libertà e contestuale ordine di esecuzione del giugno 2019 da parte della Procura di Milano, un altro cittadino egiziano è stato arrestato, e condotto nel carcere “Pasquale Di Lorenzo”, perché deve scontare la pena residua di 2 anni, 9 mesi e 22 giorni di reclusione.
E a Lampedusa, sempre i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, hanno individuato a Lampedusa due immigrati, colpiti da un provvedimento di espulsione risalente a due anni fa. Per questo motivo i due, di nazionalità tunisina sono stati arrestati. Gli agenti hanno accertato come i due fossero stati colpiti da un decreto di respingimento del Questore di Siracusa nell’ottobre, e nel novembre del 2020, con un divieto di reingresso nel territorio italiano, e nell’area Schengen di tre anni. Entrambi erano stati rimpatriati, ma sono appunto tornati in Italia, a bordo di un barchino giunto sull’isola più grande delle Pelagie.
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