CANICATTI’. Il Canicattì non sbaglia un colpo e con molta determinazione guarda dritto all’obiettivo dei playoff. La prima delle ultime tre finali (così le definisce mister Seby Catania), è stata vinta agevolmente contro un Kamarat voglioso ma non all’altezza dell’artiglieria pesante della squadra biancorossa.
Prima mezzora di gioco con “appannaggio” per i ragazzi scesi in campo con il modulo 4 – 4 – 2, senza Romeo (squalificato) e con Desi e Bognanni in fase offensiva. Partono dalla panchina Priolo e Cordaro, con il fantasista palermitano che nel secondo tempo entra e realizza la terza rete del Canicattì. Mister Catania ha letto la gara anche in prospettiva della sfida di domenica prossima in trasferta a Campofranco, sapendo che è quella più insidiosa. Ecco perché avrebbe deciso di far prendere fiato al “motorino del centrocampo” Peppe Prestia. Il Kamarat ha retto bene i primi 40 minuti poi è crollato. Al 42’ è Sangiorgio a centrare il bersaglio grosso, sbloccando il risultato in modo da dare serenità al team. All’inizio del secondo tempo le squadre producono gioco, ma è dopo la mezzora che Scariolo mette lo zampino vincente per il raddoppio. Catania applaude ma sa che non è ancor finita. Altri minuti di sofferenza. Cordaro, subentrato nel secondo tempo, alla sua solita maniera riesce a battere l’esperto De Miere. Siamo al 40’ e manca poco al fischio finale, che arriva sancendo un risultato più che giusto. Per quello che si è visto in campo. Nota particolare: nessun giocatore ammonito o espulso. “Faccio i complimenti a questo Canicattì – ha commentato mister Renato Maggio in sala stampa. Alla società, al mister, ai tifosi. Venire qui con l’obiettivo di vincere era quasi utopistico, perché sapevamo che loro hanno un obiettivo, i playoff, e difficilmente se lo faranno sfuggire. C’erano in campo due squadre con due obiettivi diversi, è anche vero che a me mancava qualche pedina importante, ma non vuole essere un alibi. Io ho una squadra di ragazzini ed è normale che ci possa scappare qualche leggerezza. Con un avversario così non era facile ma sono contento – conclude l’allenatore del Kamarat – perché abbiamo fatto un buon test”. La società cammaratese resta ancora in corsa per i play out”. Soddisfatto l’allenatore del Canicattì, Seby Catania: “I ragazzi per la prima mezzora hanno sentito l’importanza della partita, dei punti in palio, dell’obiettivo da raggiungere e questo non ci ha resi lucidi. Poi siamo stati bravi a sbloccare la partita e portare in casa questi tre punti che ci tengono in corsa per il nostro obiettivo. Adesso si pensa al Campofranco. La penultima finale e poi tireremo le somme”.
IL TABELLINO
Canicattì 3
Kamarat 0
Marcatori: pt 42’ Sangiorgio; st 32’ Scariolo, 40’ Cordaro.
Canicattì: Drammeh, Attardo (25’ st Montana Lampo), Tedesco, Treppiedi, Cipolla (19’ st Puccio), Maggio, Greco (28’ st Prestia), Sangiorgio (41’ st Cimino), Scariolo, Desi (1’ st Cordaro), Bognanni. A disp.: Di Paola, Caronia. All.: Seby Catania.
Kamarat: De Miere, Corbetto (22’ st Salemi), Mangiapane, Lanza (34’ st Giambrone), Reina, Schifano, Alfano, Scrudato (37’ st G. Mangiapane), Loggia, Vaccaro (34’ st Milioto, Hader (32’ st Di Piazza). A disp.: Infantino, Salemi, Antinoro. All.: Renato Maggio.
Arbitro: Giovanni Nanfa della sezione Aia di Palermo.
Assistenti: Salvatore Damiano (Trapani) e Roberto Cusimano (Palermo).
Note: nessun ammonito.
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