PALERMO. “La commissione Salute dell’Ars, per il suo ruolo istituzionale e per il suo prestigio, resta fuori da qualsiasi polemica tra associazioni e non si presta a strumentalizzazioni di nessun tipo”.
Lo afferma la presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito della depurazione delle acque reflue nell’Agrigentino di cui si è discusso nei giorni scorsi in un’apposita audizione convocata “esclusivamente al fine di capire se il malfunzionamento dei depuratori possa avere ripercussioni sulla salute dei cittadini”.
“Di questo abbiamo parlato e solo questo – aggiunge La Rocca Ruvolo – è lo scopo della commissione Salute dell’Ars che, dando voce a tutti gli attori coinvolti, si occupa soltanto di sanità e di servizi sociali e lascia ad altri gli interventi e le prese di posizione su questioni che non le competono. La questione del commissariamento dell’Ati Agrigento, che sta animando le cronache in alcuni casi con ricostruzioni fantasiose, scorrette e prive di fondamento, non è stata trattata – puntualizza la presidente della commissione Salute dell’Ars – perché non all’ordine del giorno e pertanto fuori luogo”.
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