“Il Governo chiederà una delega al Parlamento per una revisione sistematica dell’ordinamento degli Enti locali, che ridefinisca il complessivo assetto della materia, armonizzando le disposizioni originarie sia con la riforma del Titolo V della Costituzione del 2001, sia con i numerosi interventi di settore succedutisi negli anni, in particolare la legge Delrio”.
E’ quanto si legge nella nota di aggiornamento al Def, presentata ieri alle Camere. L’obiettivo: arrivare anche ad un riordino che possa restituire alle province un quadro certo e uno stabile assetto funzionale.
Alla notizia, pubblicata anche sui social da Province Italiane UPI, si sono susseguite le reazioni. Ecco alcune:
“Ritorno all’elezione diretta del Presidente della Provincia. Trasferimento in capo al Presidente della Provincia delle funzioni prefettizie. Affidamento alla Provincia di materie quali pianificazione territoriale, rifiuti, strade, scuole”.
“Ritornare alle Elezioni Dirette del Presidente e del Consiglio. Eliminare la DelRio. Le Provincie sono nella Costituzione ed è un Ente di primo livello”.
“Il ritorno alle elezione diretta degli amministratori al fine di ridare la Governance delle province a persone che avvertono il peso della responsabilità derivante da un mandato popolare , eliminando altresì le numerose ipotesi di conflitto di interesse che la Delrio genera per la doppia carica di amministratore”.
“Il problema fondamentale non è solo la legge DelRio bensì tutte le leggi finanziarie che hanno tagliato i finanziamenti delle funzioni fondamentali. Tutto questo ha portato le province alla loro decadenza, per tutto ciò per poter risollevare le sorti di questi enti la cosa più semplice è quella di ripristinare le risorse che sono state prelevate ingiustamente alle province”.
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