L’architetto Danilo Verruso ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni dalla presidenza dell’associazione culturale “Oltre Vigata”. Una decisione che arriva dopo quasi quindici anni di impegno costante, idee, visioni.
Fondata nei primi anni Duemila, l’associazione ha rappresentato un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio e della memoria letteraria, legata indissolubilmente alla figura di Andrea Camilleri e al personaggio di Montalbano. Verruso, allora poco più che trentenne, ha costruito attorno a questa realtà un laboratorio di idee, arte e narrazione, contribuendo in maniera significativa alla crescita dell’identità culturale locale.
Come spiegato nel comunicato diffuso, l’architetto motiva la scelta con il peso degli impegni lavorativi e la necessità di concentrare energie sulla propria famiglia. “I sogni non sempre si trasformano in realtà”, scrive, con amarezza ma anche con grande lucidità, “e con il passare del tempo, la realtà ti presenta il conto”.
Nonostante l’uscita di scena, Verruso lascia l’associazione in ottima salute. Il progetto “Maschere di Vigata”, che ha visto attori e cittadini trasformarsi in narratori del territorio, resta uno dei simboli più vivi dell’eredità culturale costruita in questi anni. Così come resta vivo il legame con Camilleri, che Verruso ricorda con gratitudine per il sostegno e la stima ricevuta.
Il futuro della scena culturale empedoclina guarda ora al Parco Letterario Andrea Camilleri, iniziativa che lo stesso ex presidente saluta con entusiasmo, vedendola come possibile continuazione del lavoro svolto finora. “Mi auguro con convinzione possa essere l’idea giusta per defibrillare il cuore del nostro paese”, afferma, chiudendo il messaggio con un invito a proseguire, a credere e a raccontare ancora.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
