Il Consiglio comunale di Agrigento è stato ufficialmente convocato per mercoledì 26 marzo 2025, con inizio previsto alle ore 18.00. Si tratta di una seduta particolarmente densa di argomenti, che affronterà tematiche cruciali per il futuro della città: dalla gestione del trasporto pubblico alla destinazione dei fondi PNRR, fino agli eventi connessi al titolo di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Come da prassi, l’incontro si terrà presso l’aula consiliare del Comune, alla presenza dei consiglieri, dei rappresentanti dei vari settori tecnici e, potenzialmente, anche di cittadini interessati a seguire i lavori dell’amministrazione pubblica.
Trasporto pubblico locale: una gestione da rivedere
Uno dei punti più rilevanti dell’ordine del giorno riguarda la modalità di gestione del servizio di trasporto pubblico locale urbano. In particolare, si discuterà una relazione illustrativa redatta dal Settore V del Comune
La proposta, già approvata il 30 dicembre 2024, sarà oggetto di modifica, con l’obiettivo di rendere il sistema più efficiente, sostenibile e rispondente alle esigenze dei cittadini. Il confronto in aula sarà quindi determinante per definire le strategie operative che guideranno il servizio nei prossimi anni.
La discussione si inserisce in un contesto più ampio, in cui molte città italiane stanno rivedendo i propri modelli di mobilità urbana, puntando su digitalizzazione, sostenibilità ambientale e ottimizzazione dei costi.
Riqualificazione dei centri storici: analisi e proposte in aula
Particolarmente atteso è l’intervento del consigliere Alfano, che ha portato all’attenzione dell’assemblea un ordine del giorno incentrato sulla valutazione delle progettualità relative ai nuclei storici della città.
Si parlerà in particolare del centro storico di Agrigento, del nucleo originario del Villaggio Mosè e delle zone limitrofe, con un focus su acquisizione dati, chiarimenti tecnici e approfondimenti urbanistici. L’obiettivo dichiarato è comprendere lo stato dell’arte dei progetti in corso e definire una linea d’azione coerente per la riqualificazione delle aree storiche.
Il tema è di grande rilevanza strategica, poiché riguarda il cuore identitario della città e il suo potenziale in chiave turistica e culturale.
Contratto di gestione dei mutui: un tema tecnico ma strategico
All’attenzione del Consiglio comunale anche la regolamentazione del contratto per la gestione dei mutui, un argomento che, seppur tecnico, tocca da vicino la solidità finanziaria dell’ente.
La discussione verterà su aspetti amministrativi e giuridici, cercando di definire un quadro normativo chiaro che consenta una gestione più razionale delle risorse finanziarie, in linea con gli obiettivi di bilancio. In un momento storico in cui molti Comuni faticano a mantenere equilibrio tra entrate e uscite, anche piccoli interventi di ottimizzazione possono fare una grande differenza.
Fondi PNRR: progetti, priorità e strategie
Uno dei capitoli più corposi del dibattito sarà dedicato al PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare attenzione agli investimenti previsti, ai progetti già avviati e alla destinazione dei finanziamenti.
L’amministrazione agrigentina dovrà dimostrare di saper cogliere questa occasione straordinaria per rilanciare l’economia locale, migliorare i servizi pubblici e intervenire su infrastrutture strategiche. I consiglieri comunali analizzeranno nel dettaglio le schede progetto, verificheranno la fattibilità delle proposte e valuteranno l’impatto sul territorio.
Agrigento Capitale della Cultura 2025: scadenze, bandi e visione futura
Con la scadenza del 30 giugno 2024 per la presentazione dei bandi pubblici legati al titolo di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, il Consiglio comunale si confronterà sullo stato di avanzamento delle procedure, sulla selezione dei progetti e sulle priorità culturali da valorizzare.
È prevista anche una richiesta ufficiale per predisporre, entro marzo 2025, un nuovo bando per la selezione di progetti culturali coerenti con l’evento. Si tratta di un’opportunità storica per la città, chiamata a mettersi in mostra sul panorama nazionale e internazionale, e a costruire una narrativa culturale forte, inclusiva e identitaria.
Sagra del Mandorlo in Fiore e crisi idrica: due facce dell’attualità locale
Due ulteriori temi all’ordine del giorno, solo all’apparenza distanti tra loro, mostrano invece le contraddizioni e le sfide che Agrigento si trova ad affrontare. Da una parte, si parlerà delle spese sostenute per l’edizione 2024 della Sagra del Mandorlo in Fiore, manifestazione folkloristica tra le più note in Sicilia, con l’obiettivo di valutare efficacia e ritorno economico.
Dall’altra, la città deve fare i conti con la crisi idrica, che colpisce molte zone del territorio. La discussione punterà ad analizzare le cause, le soluzioni in corso e le azioni urgenti da intraprendere per evitare nuove emergenze, soprattutto in vista della stagione estiva.
Tecnologia e innovazione: il caso del video mapping alla stazione
Il Consiglio affronterà anche un argomento di carattere tecnologico e artistico: il video mapping proiettato sulla facciata della stazione centrale. Proposto dal consigliere Firetto, con il sostegno di altri colleghi, il progetto ha generato interesse e dibattito tra cittadini e operatori culturali.
L’iniziativa, pur suggestiva, ha sollevato interrogativi su costi, sostenibilità tecnica e coerenza con il piano culturale cittadino. In aula si cercherà di chiarire obiettivi, benefici e possibilità di replicare l’esperienza in altri luoghi simbolici della città.
Indirizzi strategici: dai crematori al centro per l’impiego
La parte conclusiva della seduta vedrà la presentazione di una serie di atti di indirizzo su temi molto diversi ma tutti potenzialmente strategici per la città. Tra questi:
- La proposta di project financing per un impianto di cremazione, che potrebbe rispondere a una crescente domanda da parte della cittadinanza.
- L’ipotesi di ampliare il parcheggio bus in piazzale Rosselli, per migliorare la mobilità turistica e urbana. (consigliere Zicari)
- La progettazione di un nuovo centro per l’impiego a Fontanelle, con l’obiettivo di decentralizzare i servizi e aumentare l’efficienza.(consigliere Zicari)
- Infine, un atto di indirizzo dedicato alla democrazia partecipata, per coinvolgere attivamente i cittadini nei processi decisionali.(consigliere Zicari)
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