AGRIGENTO. “Il CUA o il CUPA di Agrigento? Alfano, Firetto, Fontana, Di Mauro, Capodicasa, Panepinto, Cascio, Bosco, La Rocca Ruvolo, Cusumano, Gentile, Moscat, Lo Bello, Iacono, Zambuto, dove siete?” E’ questo l’incipit di una nota stampa del coordinatore del movimento “Mani libere” di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, che interviene sul Consorzio universitario agrigentino.
ECCO COSA SCRIVE DI ROSA
Non avete un sussulto al cuore a vedere morire la cultura agrigentina mentre il vostro sindaco si pavoneggia sui social incontrando ambasciatori e valorizzando le iniziative di protagonismo civico realizzate con soldi ed energie dei cittadini.
Professore Armao, lei che ha avuto la visibilità che le serviva nel periodo pre elettorale facendosi designare a capo della università agrigentina, adesso che fa oltre ad assistere alla sua morte definitiva?
Personalità della cultura e della imprenditoria agrigentina e di oltre stretto alla corte di firetto per agrigento 2020, adesso perché non fate qualcosa per la vera SCONFITTA dell’unica cultura agrigentina?
firetto, hai voluto Busetta al comando dell’ università agrigentina e tuoi uomini nel CDA, ma Busetta risponde a te o al Rettore MICARI ?
Che facciamo organizziamo una manifestazione con i tuoi uomini di Agrigento Manifesta ?
A questo punto chiedo a tutti coloro che hanno finto sempre amore per la città un rigurgito di coscienza: versate un anno di proventi dalla politica nelle casse del Cua-Cupa dove ancora tenete i vostri uomini al comando.
“Salvate l’università dei “nostri” figli anzichè continuare a fare politica per i “vostri” figli”.
sindaco, giunta, presidente del consiglio comunale, consiglieri di maggioranza, se avete ancora un pizzico di #DIGNITÀ #POLITICA, VERGOGNATEVI E #DIMETTETEVI !
#AVETE #TRADITO IL #VOTO #DEGLI #AGRIGENTINI !
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