AGRIGENTO. I consiglieri comunali Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone lanciano un allarme, perché a loro dire le prospettive future per il Consorzio Universitario di Agrigento sono incerte. “Serve un intervento legislativo – dicono”. La questione era stata trattata durante il Consiglio comunale straordinario che si era svolto nel mese di aprile. “Non sono serviti – dicono Iacolino e Falzone – gli accorati interventi del Consiglio comunale di Agrigento per rilanciare un nuovo corso del Consorzio Universitario di Agrigento che continua a perdere pezzi ed aree di formazione che hanno fatto la sua storia ventennale.
E non confortano nemmeno le ipotesi di nuovi corsi di formazione con poco conosciute università della Romania. Manca un indirizzo politico chiaro ed una legislazione che assicuri la dovuta copertura finanziaria a percorsi universitari che garantiscano il diritto allo studio agli studenti specialmente della nostra provincia.
Serve un intervento legislativo del Parlamento siciliano-concludono Iacolino e Falzone – che salvaguardi il presidio di cultura e formazione che nel passato ha rappresentato il Consorzio, altrimenti ridotto ad un ruolo marginale, che penalizza le famiglie e gli studenti specialmente quelli meno abbienti”.
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