Il crollo che nel pomeriggio ha coinvolto Vicolo Ospedale e una porzione dell’ex ospedale affacciato su via Atenea, ad Agrigento, potrebbe non essere stato solo frutto del caso. Spunta infatti l’ipotesi dell’errore umano. Alcuni residenti della zona hanno diffuso delle foto, nelle quali si vedono mezzi meccanici al lavoro nell’area del cantiere: si scavava, pare, per posizionare vasche per l’acqua, rimuovendo di fatto il piede di sostegno del muro crollato. VIDEO
«Una pura follia», commentano indignati gli abitanti della zona, che chiedono di divulgare le immagini per fare luce su quanto accaduto. La rabbia in città cresce: «Un danno incalcolabile, in un momento già critico e imbarazzante come quello di Agrigento Capitale della Cultura 2025», si legge tra le reazioni più condivise sui social.
A scongiurare la tragedia, paradossalmente, sarebbero stati proprio acqua e vento. Se ci fosse stato bel tempo, fanno notare in molti, si sarebbe lavorato nel pieno dell’attività di cantiere e il crollo avrebbe potuto avvenire durante l’orario di lavoro, mettendo a rischio la vita degli operai.
A seguito dell’accaduto, la Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto il sequestro del cantiere e delle aree coinvolte dal crollo. Si tratta del sito allestito quattro anni fa per i lavori di restauro e rifunzionalizzazione della struttura, destinata a diventare sede universitaria. Le macerie sono finite nel cortile dell’edificio in fase di ristrutturazione. Al momento del cedimento, fortunatamente, nessuna persona si trovava né all’interno del cantiere né a transitare lungo la stradina crollata.
Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri della Stazione di Agrigento. Durante la notte, è stato eseguito un sopralluogo congiunto tra i militari dell’Arma, i vigili del fuoco e i responsabili della Protezione civile comunale, coordinati da Attilio Sciara.
La zona è stata completamente chiusa al transito pedonale e veicolare. Un tratto di via Atenea e l’area crollata sono stati transennati dagli operai del Comune. Una palazzina adiacente avrebbe riportato danni strutturali nella parte sottostante. Gli accertamenti sulle cause sono già in corso: secondo i primi rilievi, il cedimento sarebbe riconducibile a un intervento eseguito recentemente proprio nell’ambito del cantiere. Leggi anche: Crollo in via Atenea, indagini in corso: si lavora sull’ipotesi sbancamento
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