Giovani Democratici di Agrigento: “Crolla l’ex Ospedale, Crolla un’Occasione. Basta Rinvi, Vogliamo Risposte Subito.”
Il crollo parziale dell’ex ospedale di via Atenea, destinato a diventare la sede dell’Università, è un fatto che sta suscitando forti preoccupazioni. A portare l’attenzione sulla vicenda è il circolo dei Giovani Democratici di Agrigento, che, attraverso le parole del segretario cittadino Davide Raso (foto), esprime un chiaro disappunto per l’ennesimo ritardo che potrebbe compromettere un’opportunità fondamentale per la città.
“Crolla l’ex ospedale, crolla un’occasione“, afferma Raso, che denuncia come il progetto, pensato per dare finalmente ad Agrigento un vero polo universitario nel cuore del centro storico, si sia arenato di fronte a un edificio in macerie e a un cantiere bloccato. Un progetto da oltre sei milioni di euro, che dovrebbe dare nuova vita alla città, rischia di finire nel nulla.

“La situazione è gravissima”, continua Raso, “Ci ritroviamo con l’edificio distrutto, il progetto fermo, e nessuna certezza sui tempi di ripresa. La burocrazia, gli accertamenti tecnici e le indagini giudiziarie stanno allungando i tempi, mentre noi perdiamo ancora un’opportunità vitale per il nostro futuro.”
Per i Giovani Democratici, questo crollo non rappresenta solo un problema edilizio, ma una vera e propria “ferita al diritto allo studio e al diritto di restare”. Raso sottolinea come l’ennesimo ritardo e la situazione precaria non siano solo una questione di mattoni, ma colpiscano direttamente le giovani generazioni, che vedono vanificati i propri sogni di una città più moderna, universitaria e capace di trattenere i suoi talenti.
“Non ci basta più sentire dire che ‘per fortuna non ci sono stati feriti’”, aggiunge Raso. “C’è un’intera generazione che sta pagando per gli errori e i ritardi di chi avrebbe dovuto agire, non solo per quelli di chi oggi amministra.”
Il segretario dei Giovani Democratici esprime la stanchezza dei giovani agrigentini, sempre pronti a vedere i progetti che potrebbero rilanciare la città “finire in frantumi”, mentre “altrove si inaugura e si costruisce, ad Agrigento si crolla e si indaga”.
Raso conclude con un appello alla trasparenza e alla velocità nell’affrontare la situazione: “Chiediamo una indagine rapida e concreta. Chi ha sbagliato deve rispondere. Non possiamo più permettere che la nostra città venga travolta dalla superficialità e dalla mala gestione.”
I Giovani Democratici di Agrigento si impegnano a non lasciare che questo caso finisca nel dimenticatoio e chiedono risposte certe, con tempi definiti e la ripresa immediata del progetto. “Agrigento e i suoi giovani non possono più permettersi di aspettare. Non questa volta.”
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