Il Cardinale Francesco Montenegro ha preso parte alla cerimonia inaugurale dell’anno scolastico dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Agrigento di cui fanno parte i plessi Nuova Manhattan e Margherita Hack.
La manifestazione di ieri mattina, si è tenuta nell’oratorio della Parrocchia di San Pio X del Villaggio Peruzzo ed è stata salutata da una tiepida giornata autunnale.
Come tradizione, gli alunni e gli insegnanti hanno inaugurato il nuovo anno alla presenza della Dirigente Scolastico e di una rappresentanza di genitori e nonni.
All’evento inaugurale, oltre l’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, era presenti, tra gli altri, il dirigente scolastico dell’Istituto, Luigi Costanza, il parroco Don Manlio Iacoponelli e la coordinatrice dell’Istituto Margherita Hack, Mariarosa Infantino.
“Qua c’è Agrigento – dice l’arcivescovo – che i ragazzi fanno sentire con il peso della loro presenza. A conferma che dobbiamo guardare avanti e smetterla di chiuderci nei nostri ambienti sicuri. La scuola – aggiunge Montenegro, guardando al suo stato di salute istituzionale – è un’agenzia educativa fondamentale. Capace di dare nozioni culturali, aiuta i ragazzi a scoprire cos’è la vita. In tal senso occorre continuare a fare di più“.
“Che sia quindi una palestra di vita” ha detto il dirigente scolastico dell’Istituto, Luigi Costanza intervenuto per formulare i suoi personali auguri ai ragazzi della scuola Montalcini.
Anche la coordinatrice del docenti Mariarosa Infantino e la professoressa di italiano Sabrina Gaetani hanno commentato positivamente la partecipazione attiva all’evento da parte dei genitori, elogiando soprattutto l’aspetto comunitario, di stretta collaborazione tra scuola e famiglia. “Perché è importante – ” dice l’insegnante Gaetani – che ad essere diffusi per primi siano “contenuti e valori”.
Durante l’evento, il dirigente Costanza, è intervenuto per ricordare il piccolo bambino di 6 anni, precipitato nella tromba delle scale in un scuola primaria di Milano. “Affinchè – conclude – riflettiamo tutti sull’importanza della scuola e della sicurezza, come base del vivere quotidiano”.
Gli studenti hanno rallegrato la mattinata con le loro performance fatte soprattutto di musica e canti, ispirate alla tematica del progetto educativo della scuola e ai valori della nazione
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