Il nome è Gable e secondo quanto riportato da ‘L’Espresso’ avrebbe fatto da garante ai debiti di mercato della Sampdoria per un ammontare di 12 milioni di euro.
Il problema è che Gable si è appena ritirata dalla borsa inglese per problemi finanziari ed è praticamente sull’orlo del fallimento.
Nel giugno scorso Gable avrebbe permesso a 20 squadre di Lega Pro di iscriversi al campionato grazie al pagamento delle fideiussioni da 350 mila euro l’una.
A beneficiare dell’aiuto di Gable sarebbero state Akragas, Arezzo, Casertana, F. Andria,Fondi, Lupa Roma, Maceratese, Matera, Melfi, Mantova, Messina, Modena, Olbia, Pordenone, Reggina, Siena, Santarcangelo, Siracusa, Taranto e Venezia.
Si è parlato anche della possibile presenza di alcune squadre di Serie B, tra cui il Bari. Il prezzo delle azioni di Gable è crollato del 90% nel giro di un anno: l’azienda ha promesso che ciò non influirà sugli impegni presi con i club coinvolti, anche se appare difficile crederlo.
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