Enzo Lauretta si occupa di Social Media e Festival di Folklore in giro per il mondo ne ha visti parecchi.
Insieme a lui tracciamo una istantanea di quest’anno.
Il Covid19 non ha risparmiato il mondo del Folklore.
I Festival di tutto il mondo, a cominciare dal nostro, sono stati praticamente cancellati tutti.
Quello di Agrigento, che notoriamente ha sempre aperto la stagione dei Festival Internazionali è stato cancellato, come del resto quelli previsti per il 2020.
La situazione di riposo forzato nella quale ci siamo ritrovati però non ha fermato la voglia di fare dei gruppi così come dei Festival che hanno deciso di proporre una propria versione alternativa.
Come si sono riorganizzati i gruppi folk in questo caso?
Dovendo tracciare una breve panoramica, direi che alcuni ne hanno approfittato anche per rivedersi, e non in solo in senso nostalgico.
C’è chi come il “Duna Art Ensemble” di Budapest ha riproposto del materiale storico riattualizzandolo o la “Escola de Música i Danses de Mallorca”, che non potendo regolarmente svolgere le proprie lezioni ha realizzato dei tutorial di passi e figure.
Pur rimanendo fermi ognuno si è dato lo stesso dato da fare.
I social sono stati quindi di aiuto in questo momento difficile
Ormai è una lotta che si combatte a colpi di like, condivisioni e recensioni.
Prima di partire per l’estero ti chiedono già i link dei video e una volta sceso dal palco passano direttamente a rivedere il brano su youtube.
Può sembrare strano sentire parlare in questi termini di un settore di nicchia come quello del folklore, ma il fatto di essere dei gruppi amatoriali, non significa per forza di dover escludere un approccio del genere.
Ritorniamo al discorso dei festival che si stanno svolgendo in questo momento e ai quali stanno anche partecipando diversi gruppi agrigentini
Per questo anno è andata così e pare anche che per i prossimi mesi sia questo l’andazzo.
Occasioni del genere però ti fanno capire come anche questo mondo sia cambiato, non solo a livello di dinamiche ma soprattutto strutturale.
La storia del gruppo fondato dal Cavaliere o dal Professore non è una cosa che in questo contesto ti puoi rivendere perché ti stanno dicendo chiaramente che per andare avanti c’è bisogno di un voto popolare.
Creare un contenuto accattivante che possa invogliare il pubblico in questo caso può essere di aiuto a fare la differenza.
Alla luce di tutto ciò e dell’esperienza di quest’anno, cosa ci prospetta questo 2021, e parliamo naturalmente anche del nostro di Festival.
Ad Agrigento, negli ultimi anni sono state proposte anche cose interessanti ma per il modo in cui si stanno svolgendo le cose in giro, sempre riguardo al settore che ci riguarda, forse siamo rimasti dietro.
Certo è che non potremo nuovamente arrivare a gennaio dell’anno prossimo dicendo che il festival è annullato per Il Covid.
Concludo dicendo che naturalmente per quanto possa fare piacere ricevere like e visualizzazioni sui social, non c’è dubbio che salire sui palchi ha un sapore diverso, per questo, l’augurio per tutti è di potere di ritornare presto a rivederci nei festival di tutto il mondo.
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