“In realtà noi del coprifuoco non abbiamo mai parlato – rivelano i membri del CTS all’Agi – è sempre stata una valutazione politica, non ci è mai stata sottoposta alcuna istanza in tal senso”.
Coprifuoco confermato alle 22; ul provvedimento, varato dal Consiglio dei Ministri, che è stato oggetto di tensioni, trova in Michele Sodano uno degli oppositori più convinti. “Quando il Decreto Riaperture arriverà alla Camera dei Deputati – dice il deputato agrigentino – dovrà essere modificato, migliorato e tarato per permettere una ripartenza, in sicurezza si, ma contestualmente concreta e che tenga in considerazione non solo i sacrosanti bisogni delle piccole e medie imprese, ma anche le necessità dei cittadini. Presenterò ogni modifica coerente con questi principi. Allo stato attuale, se tutto rimanesse invariato, il mio sarà un convinto voto contrario, soprattutto alla luce delle preoccupanti dichiarazioni dei membri del Comitato Tecnico Scientifico che hanno sottolineato di non essere stati coinvolti nella scelta di mantenere il coprifuoco fino alle 22 per buona parte dell’estate. Conclude il deputato Michele Sodano.
Secondo il nuovo decreto tornano le zone gialle: riapertura di bar e ristoranti solo all’aperto; riaprono musei, cinema e teatri; dal 15 maggio si può tornare in piscina, ma solo all’aperto; spostamento tra regioni con green pass. Queste le principali misure anti-Covid del decreto legge in vigore dal 26 aprile al 1 luglio.
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