Secondo caso di variante Omicron in Sicilia. E’ una donna di 31 anni giunta nei giorni scorsi a Palermo con un volo da Londra. Risultata positiva al test antigenico eseguito all’aeroporto Falcone e Borsellino, è stata sottoposta al molecolare. Il suo tampone è stato poi sottoposto a sequenziamento nel laboratorio Crq di Palermo. Vaccinata con doppia dose di AstraZeneca, è in quarantena a casa con pochi sintomi.
Al momento non c’è una grande diffusione di Omicron in Sicilia. Accertati solo due casi”. Il paziente zero è un uomo di 41 anni di Palermo, dipendente pubblico in smartworking, anche lui con pochi sintomi. Entrambi i casi sono stati identificati dal Crq guidato dalla professoressa Francesca Di Gaudio, che in cinque giorni ha sequenziato il genoma del virus.
Nel frattempo in tutta l’Isola non decolla la campagna di vaccinazione ai bambini dai cinque agli undici anni. Nel secondo giorno le somministrazioni sono scese da 800 a 600. Una campagna pediatrica a rilento rispetto a regioni come la Puglia che viaggia con il triplo delle somministrazioni o il Lazio che arriva al quadruplo, mentre i contagi sull’Isola sono sempre sopra quota mille. Per questo motivo a gennaio le dosi di vaccino verranno somministrate direttamente a scuola.