I dati vanno comunicati , magari non ogni giorno. La pensa così il commissario straordinario dell’asp agrigentina, Mario Zappia. Nel report settimanale sull’andamento della pandemia , il commissario parla di “numeri da sapere interpretare. I dati dei positivi di oggi – dice- non produce lo stesso effetto dal punto di vista clinico-assiestenziale. Oggi abbiamo numeri molti più elevati ma i ricoveri sono all’1%. Non vi preoccupate sul numero dei positivi perchè dal punto di vista sanitario impattano di meno sugli ospedali. Il virus , comunque, circola ed è in mezzo a noi, quindi la prudenza penso che sia la cosa più importante.”
Sul numero dei vaccini la provincia agrigentina sta continuando a lavorare bene: nella settimana dal 6 al 12 sono stati fatti 36mila 590 vaccinazioni, poco meno di 6mila le prime dosi, 3.100 le seconde, e 7740 sono le terze dosi. “Sono numeri importanti- commenta Zappia-. Anche i bambini stanno viaggiando su buoni numeri.” Sui disagi avvenuti nei giorni scorsi , soprattutto, al San Giovanni di Dio di Agrigento per far fronte all’open day vaccinale della fascia 5-11 anni, il commissario dell’ASP afferma: “Si sono presentati 300 bambini, 100 erano prenotati, è un open e va bene, ma vi chiedo comprensione. Ci è stato comunicato la sera che l’indomani mattina ci sarebbe stato l’open day per la fascia 5-11 anni e abbiamo dovuto contattare personale che, fortunatamente, si è reso disponibile.”