“Non ce la faccio più a stare a casa, ho fatto un giro fino ad Agrigento, per sbariari (distrarmi)”. Questa la giustificazione fornita da un quarantatreenne, dipendente comunale di Licata, fermato per un controllo, mentre si trovava alla guida della sua autovettura.
Tutto quanto nelle vicinanze della rotatoria di Giunone, mentre i poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, erano impegnati in una serie di accertamenti stradali, soprattutto per verificare il rispetto di decreto e ordinanze anti-Covid.
L’impiegato comunale, che si era spostato da Licata ad Agrigento è stato sanzionato con una multa da 400 euro. E’ vietato, in zona “arancione” spostarsi, da un comune all’altro, senza un valido motivo.
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