I Consiglieri Comunali di Agrigento Nello Hamel e Alessia Bongiovi’, insieme a Salvatore Agrò consigliere a Porto Empedocle hanno diffuso una nota dove lamentano: “Inadeguata gestione della sanità rispetto alla 4° ondata covid-19”
Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè questa mattina incontrerà il commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia. Oggetto dell’incontro i ritardi della raccolta rifiuti negli appartamenti dei soggetti posti in isolamento per Covid. A porre l’attenzione sulla questione sono stati anche i consiglieri comunali di Agrigento Nello Hamel e Alessia Bongiovi’, insieme a Salvatore Agrò consigliere a Porto Empedocle che proprio ieri hanno diffuso una nota dove lamentano: “Inadeguata gestione della sanità rispetto alla 4° ondata covid-19”. “Molti cittadini -dicono – si ritrovano a casa abbandonati, nonostante abbiano immediatamente attivato il l’iter burocratico che prevede la chiamata al proprio medico di base, e l’inserimento dei propri dati anagrafici nel portale ASP- registrazione Covid, dopo essersi accertati tramite tampone rapido della loro positività. Viene meno la chiamata da parte dell’USCA (unità speciali di continuità assistenziali) per l’esecuzione del tampone molecolare. E questo sistema, mette in ginocchio cittadini a livello sanitario ed economico, causando diverse difficoltà, come: il prolungarsi dei giorni in quarantena”. Una nota dello stesso tenore è stata diffusa dal vicepresidente della commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara. C’è poi la questione legata al ritiro dei rifiuti speciali di chi è in isolamento domiciliare per Covid. Chi può accumula l’immondizia non ritirata sui balconi, altri sono costretti ad accatastarla in un angolo della casa, sui pianerottoli dei condomini, davanti alla porta di casa. Rispetto alle file negli hub vaccinali è stato chiesto di intensificare le ore degli operatori passandoli a 36 ore. Già dal 1 gennaio – fa sapere il commissario straordinario per l’Asp Mario Zappia – abbiamo integrato le ore dei lavoratori e siamo pronti a ulteriori rinforzi”. I dipendenti sono passati da 18 a 24 ore”.
Una situazione di cui il sindaco di Agrigento è a conoscenza. “Ho sollecitato l’Asp per fare partire immediatamente il drive-in di contrada Caos e potenziare quello della zona industriale. Inoltre abbiamo chiesto di accelerare sulle procedure domiciliari perchè chi sta a casa ha diritto ad un’assistenza celere ed efficiente”.