Così per come è stato per i processi “Condor” e “Xidy”, le due operazioni che negli anni scorsi hanno inferto un duro colpo alle famiglie mafiose dell’Agrigentino, anche per l’inchiesta “Ianus”, l’ultima operazione antimafia condotta dalla Dda di Caltanissetta, il Comune di Canicattì, si è costituito parte civile. Ieri la richiesta di dimissioni del vice presidente vicario del Consiglio comunale, oggi è arrivata la delibera della giunta comunale con la quale è stato nominato l’avvocato che rappresenterà il Municipio canicattinese.
L’udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Caltanissetta è fissata per il prossimo 14 febbraio. Per il Comune di Canicattì “è opportuna la costituzione di parte civile al fine di ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non, diretti e indiretti, subiti dai fatti contestati agli imputati”. L’avvocato nominato è Ettore Barcellona di Palermo che s’è detto disponibile ad accettare il mandato senza spese a carico del bilancio comunale, in virtù d’avere rimborsate le spese legali dal fondo nazionale di solidarietà.
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