La Corte dei conti ha aperto un’indagine sui canoni demaniali marittimi in Sicilia: su richiesta della procura contabile, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di porto oggi si sono recati alla Ragioneria generale della Regione e all’assessorato all’Ambiente per acquisire documenti sulla gestione delle spiagge siciliane.
L’indagine tende a stabilire eventuali responsabilità amministrative e contabili sui canoni. Diversi faldoni sono stati acquisiti dagli investigatori e l’operazione è ancora in corso.
Per la Fiba, la Federazione italiana imprese balneari, ammontano ad almeno 40 milioni, negli ultimi anni, i mancati introiti dei canoni demaniali.