ono tre i candidati alla carica di sindaco per il Comune di Naro, la cosiddetta «Fulgentissima» della provincia di Agrigento, alle amministrative del 28 aprile. Si vota col sistema maggioritario e non è previsto il turno di ballottaggio. La novità è che tra i concorrenti non ci sarà il sindaco uscente, Lillo Cremona e non è stata presentata la lista del Movimento cinque stelle. Quindi a contendersi la «poltrona» di capo dell’amministrazione comunale saranno Maria Grazia Brandara, ex parlamentare regionale dell’Udc ed ex commissario (per ben due volte) del Comune di Licata, che è stata sindaco di Naro una quindicina di anni fa, l’attuale comandante della polizia provinciale, Vincenzo Giglio ed il fondatore del gruppo «I ContemplAttivi», Massimiliano Arena, il più giovane dei tre candidati, che alle amministrative del 2014 era stato designato assessore dal candidato sindaco Pippo Morello, che era stato sconfitto da Lillo Cremona.
L’attuale sindaco, nonostante avesse pensato di riprovarci per il secondo mandato, alla fine ha deciso di non riproporsi ed in questa campagna elettorale sosterrà la candidatura a sindaco di Maria Grazia Brandara. Infatti una dei due assessori designati dall’ex parlamentare è Serena Cremona, figlia del sindaco uscente. Il secondo assessore designato è Dario Lombardo. La lista civica a sostegno di Brandara si chiama «Il sindaco per Naro». Brandara compirà 63 anni nel mese di agosto. «Tante le mie passioni: il teatro amatoriale, il giornalismo, la cinematografia, la fotografia, i viaggi – scrive la candidata – ma la passione politica è stata la costante del mio impegno in tutti i campi che mi hanno vista protagonista. Giovanissima, nel 1980, sono stata consigliere provinciale. Da sempre sono stata impegnata a favorire la presenza delle donne nei centri decisionali a partire dalla politica. Per far ciò ho fondato, nel 1996, insieme ad altre due ex consigliere provinciali “Agorà delle donne”. Sono stata deputata all’Ars, presidente dell’Ato rifiuti, commissario straordinario delle Aree Industriali della Sicilia (Irsap), commissario straordinario del Comune di Licata, ma soprattutto sindaco di Naro, portando la città alla ribalta per le diverse iniziative di carattere culturale, sociale e turistico, a livello internazionale».
La prima volta in politica invece per il candidato sindaco, Vincenzo Giglio, 61 anni, laureato in giurisprudenza. Recentemente ha costituito, assieme ad altri amici, l’associazione Pro Loco «La Fulgentissima» della quale è presidente dimissionario. Allo stato attuale ricopre la funzione di comandante della Polizia provinciale di Agrigento e di componente della Commissione provinciale permanente per il rilascio delle patenti di servizio per gli addetti ai compiti di Polizia stradale, dell’osservatorio permanente per il monitoraggio degli incidenti stradali della Prefettura di Agrigento, della Commissione Protezione Civile provinciale nonché di componente esperto delle commissioni giudicatrici dei concorsi della Regione. Ha designato come assessori: Enzo Giunta, Calogero Licata, Lillo Polizzi e Maria Todaro.
Il terzo candidato con la lista «Rivoluzioni Amo Naro» è Massimiliano Arena, 42 anni, da sempre impegnato nel volontariato e nell’Azione cattolica. «Potevo benissimo fare quello che hanno fatto in tanti, partire per farmi un futuro all’estero, oppure potevo benissimo restare a fare quello che ho fatto fino ad oggi – ha esordito il candidato – a differenza di altri, io ci ho sempre messo la faccia nelle mie battaglie per difendere la mia città. Potevo restare a guardare, invece no, ho deciso di restare, ho deciso di alzarmi e di mettermi in gioco per la mia Naro. Lo sto facendo anche grazie ad uno straordinario gruppo di persone che credono in me e nelle mie capacità. Naro non ha bisogno di dotti, caricati a tempo, ma ha urgentemente bisogno di lavoratori del quotidiano, che non guardino i titoli o le fasce, ma che guardino la città dallo stesso punto di vista dei naresi». Arena ha designato come assessori Liliana Bellavia e Vincenzo Spadaro. Sabato alle 20,30 in piazza Garibaldi, terrà il primo comizio elettorale. Infine è sfumata la candidatura dell’esponente grillino, Stefano Barbieri che sta concorrendo invece per la candidatura alle europee nella lista del movimento. (Gironale di Sicilia)