Nella seconda ondata di contagi da Covid19 (1 luglio – 3 ottobre), sono 176 i casi di agrigentini, o persone residenti in provincia di Agrigento.
Così distribuiti: 47 a Sciacca (una donna deceduta, e positivo il tampone effettuato post mortem su un anziano); 18 a Licata; 17 ad Aragona; 11 a Cattolica Eraclea; 11 ad Agrigento; 10 a Canicattì; 8 a Ravanusa; 8 a Grotte; 7 a Porto Empedocle; 5 a Menfi; 5 a Favara; 4 a Ribera; 3 a Santa Margherita Belice, 2 a Castrofilippo; 2 a Burgio; 2 a Palma di Montechiaro; 1 Naro; 1 a Santa Elisabetta; 1 a San Giovanni Gemini; 1 a Raffadali; 1 a Racalmuto; e 1 a San Biagio Platani.
Di questi 70 risultano guariti. Nel conteggio dei contagiati ci sono anche i 10 soggetti che hanno contratto il virus a Lampedusa (dipende dall’Asp di Palermo), e 9 sono sanitari del Poliambulatorio, due soccorritori dell’ambulanza, un tecnico di laboratorio, sempre in servizio al Poliambulatorio, e un operaio dell’aeroporto. A Sciacca tra i contagiati anche 3 medici.
E dall’inizio dell’emergenza sono quasi 700 i migranti sbarcati sulle coste agrigentine, quasi tutti a Lampedusa, risultati positivi al Covid, dopo essere stati sottoposti al tampone, poi trasferiti su navi quarantena, e centri di accoglienza.
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