Nemmeno una delle domande per accedere alla cassa integrazione è stata ancora esaminata dalla Regione. A chiederla 33mila aziende e 135mila lavoratori, dopo il via libera del Governo centrale, per l’emergenza Coronavirus.
La causa: un mancato dialogo fra i sistemi informatici della Regione, che materialmente riceve le domande tramite i Centri per l’impiego, e quelli dell’Inps.
Dalla Regione fanno sapere che “il problema è già stato risolto”. In settimana i primi decreti dovrebbero essere trasmessi all’Inps, ma le famiglie non riceveranno comunque il denaro prima di metà maggio.
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