“Da Lampedusa gli immigrati si riversano nel nostro porto ma la popolazione è stata sempre accogliente. Ora però con lemergenza Covid questi sbarchi mettono in pericolo la popolazione. Di recente 128 migranti sbarcati a Lampedusa sono stati veicolati subito in una struttura alberghiera di Porto Emepedocle, non idonea ad assicurare il distanziamento. Se tutti noi cittadini italiani siamo soggetti a obblighi e limitazioni della libertà individuale a fronte dellemergenza sanitaria, lo stesso deve valere per gli immigrati, di ignota provenienza, che potrebbero venire da Paesi in cui il virus è molto diffuso o potrebbero essere veicolo di contagio. Ho protestato nei confronti della prefettura di Agrigento. Mi era stato detto che sarebbe stato assicurato lisolamento – ha concluso carmina – invece uno di questi si è addirittura reso responsabile di un furto dauto”.
“Ho esteso il divieto di sbarco previsto per le navi Ong a tutte le imbarcazioni: il virus infatti non lo portano le navi, ma le persone: sono queste ultime i vettori del coronavirus”. Lo ha detto Ida Carmina.
Il primo cittadino e’ intervenuto in videocollegamento alla riunione del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen. In audizione anche i sindaci di Lampedusa, Salvatore Martello, e di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sui fenomeni migratori ed emergenza sanitaria Covid 19.
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