“Non è il momento di cercare colpe. Un pensiero di vicinanza nella preghiera che supera qualsiasi situazione. Una tragedia in questo periodo natalizio». Lo ha detto l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano, durante l’omelia, ai funerali di Giuseppe Sedita di 66 anni, e della moglie Rosa Sardo di 62 anni, massacrati dal figlio Salvatore di 34 anni. A Racalmuto, giornata di lutto cittadino, così come proclamato dal sindaco Vincenzo Maniglia, che ha partecipato alle esequie in chiesa Madre. Dolore e incredulità i sentimenti più comuni che hanno accompagnato il rito funebre.
“Per Racalmuto è un momento di dolore e di smarrimento, ma non dobbiamo perdere l’occasione per interrogarci come e quanto la città degli uomini, sarà Racalmuto, Ravanusa o Lampedusa, si faccia solidale nelle situazioni di criticità – ha aggiunto l’arcivescovo – . Adesso non è il momento di cercare le colpe, non lo è mai nella preghiera. Affidiamo i coniugi deceduti e tutta la famiglia al buon Dio”. Parole, che hanno accompagnato i tanti che poi lentamente hanno abbandonato la chiesa. Applausi e commozione all’uscita dei feretri.
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