Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato il sequestro preventivo dell’aviorifornitore della società “Nautilus Aviation spa”, a Lampedusa, perché poteva mettere a repentaglio la “salute dei lavoratori, e la pubblica incolumità”. Il sequestro è stato eseguito dalla Guardia di finanza, su ordine della Procura di Agrigento. L’impianto si occupa del rifornimento di carburante ad aerei ed elicotteri, e segue di sigilli al deposito apposti circa un mese fa.
“Il sequestro dell’unico deposito carburante presente nell’aeroporto di Lampedusa, rischia di avere conseguente anche molto gravi per la nostra comunità sia dal punto di vista turistico, ma soprattutto dal punto di vista sanitario dal momento, che senza l’utilizzo dell’impianto non è possibile assicurare il regolare rifornimento alle eliambulanze del 118”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello che ha scritto una lettera al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’assessore Razza, all’assessore Messina, e al prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, chiedendo di attivarsi affinché si possano garantire le condizioni di sicurezza dell’impianto, e lo stesso possa essere rimesso in funzione.