I carabinieri del Centro anticrimine natura del Comando provinciale di Agrigento, supportati dai servizi veterinari dell’Asp del distretto di Sciacca, nello scorso fine settimana hanno effettuato una serie di controlli e ispezioni nei confronti di pescherie e ristoranti. Nel corso dei controlli sono emerse una serie di criticità relative al corretto tracciamento degli alimenti e alla loro conservazione che ne hanno determinato il sequestro per la successiva distruzione a carico degli esercenti.
Oltre 100 i chili di prodotti ittici sottoposti a sequestro per mancata tracciabilità pari a un valore di circa 2.800 euro e sanzioni amministrative accertate per oltre 11.000 euro. Per i prodotti sottoposti a sequestro adesso gli esercenti dovranno avviare le procedure di smaltimento secondo le normative vigenti.
Nel corso dei controlli i militari hanno anche dato agli esercenti le giuste indicazioni circa il corretto tracciamento degli alimenti, dei rifiuti e delle indicazioni previste dalla legge nell’esercizio della somministrazione di alimenti al pubblico, in particolare sulla indicazione degli allergeni e degli ingredienti.