Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari ha continuato a perseguitare l’ex compagna, con telefonate e atti diffamatori sul web. E’ in esecuzione di una misura di aggravamento, disposta dal Tribunale di Agrigento, che i carabinieri della Stazione di Porto Empedocle hanno arrestato un ventottenne di Agrigento, indagato di atti persecutori. Il giovane è stato portato nel carcere di Sciacca.
Nei mesi scorsi a carico del ventottenne era stato emesso il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla ragazza, una ventunenne empedoclina, dopo che si sarebbe reso responsabile di episodi e atti intimidatori nei confronti della stessa. Lo scorso aprile, poi, venne sottoposto agli arresti domiciliari.
Ma lui avrebbe proseguito nella persecuzione, nonostante appunto fosse ai domiciliari, con telefonate minatorie, e messaggi e atti diffamatori su un social network. I carabinieri hanno segnalato ogni cosa all’Autorità giudiziaria. Da qui l’aggravamento della misura.