“Siamo soddisfatti di aver portato in Aula Sollano il tema della tutela dei bambini, e di averlo fatto nel modo giusto: trasversale, apartitico, concreto.”
A parlare i consiglieri Roberta Zicari, Calogero Firetto e Margherita Bruccoleri firmatari di due mozioni, che proseguono:
“Ringraziamo l’Aula per aver accolto con favore il dibattito.
È stata approvata la mozione volta a sostenere il “ddl Bucalo” che ha l’obiettivo di collocare il personale “Asacom” nelle piante organiche scolastiche ovvero a carico del MIUR, così da rendere un servizio più efficiente ai bambini, alleggerire le casse comunali e dare dignità a questo personale. Nella nostra mozione invitiamo la politica ad immaginare un percorso analogo anche per le figure: psicologo scolastico e igenico personale.
Si è registrata, invece, perplessità (tranne la collega Bongiovi’ che ha votato sì) alla mozione volta a trascrivere i certificati anagrafici delle famiglie omoaffettive. Mentre l’Ue pensa di introduzione un certificato europeo di filiazione, il Ministero con una circolare, prova a bloccare le trascrizioni. Il tutto per provare a coprire un enorme vuoto legislativo sul punto. Parliamo di bambini già nati, di famiglie già formate e tutelate, anche nella loro circolazione, ai sensi di convenzioni internazionali e trattati comunitari, non di maternità surrogata punto sul quale non prendiamo posizione. Pertanto si chiede al Sindaco che Agrigento capitale della Cultura 2025 apra un dibattito con il Prefetto, associazioni, istituzioni, ordini professionali, volto a creare un clima di inclusione, contro le disuguaglianze, degno del dossier con il quale abbiamo vinto il titolo di Capitale della Cultura.
Ad Agrigento i diritti non sono mai stati negati a nessuno, i certificati anagrafici devono essere trascritti.”
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