Conclusa la vendemmia siciliana e le considerazioni finali del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia sono nel complesso positive. Pur confermando il dato previsionale relativo al calo produttivo di oltre il 40 per cento dovuto agli eccessi climatici di fine primavera e inizio estate e all’attacco senza precedenti della peronospera, i viticoltori siciliani presagiscono un’ottima qualità dei vini. Una menzione speciale sembrano meritarla le uve a bacca nera, dato che gli acini, restando di piccole dimensioni, garantiscono maggiore intensità e concentrazione aromatica.
La vendemmia che ha visto il suo inizio a fine luglio a partire dalla costa occidentale dell’isola fino a spostarsi gradualmente verso sud est per poi concludersi a ottobre inoltrato sui rilievi più alti, è avvenuta in modo regolare anche favorita da un inizio autunno positivo dal punto di vista climatico. Per fronteggiare le difficoltà di questa vendemmia 2023, si sono rivelate fondamentali le riserve idriche accumulate durante le precipitazioni primaverili.
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