Agrigento 2025 apre una nuova stagione di cultura condivisa, tra suoni, memorie e paesaggi che si fanno racconto.
Dalla musica contemporanea al teatro partecipato, passando per la riflessione sull’ospitalità a Lampedusa. Sono questi alcuni degli eventi in programma per Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 che prenderanno il via tra aprile e maggio e che, in alcuni casi, proseguiranno per il resto dell’anno.
Progetti capaci di mettere in relazione linguaggi e vissuti diversi, generando esperienze collettive di ascolto e trasformazione.
Gli appuntamenti sono stati presentati durante una conferenza stampa che si è tenuta nei locali del foyer “Pippo Montalbano” del Teatro Luigi Pirandello alla presenza di:
- Maria Teresa Cucinotta, presidente della Fondazione Agrigento 2025,
- Giuseppe Parello, direttore generale,
- Franco Miccichè, sindaco di Agrigento,
- Costantino Ciulla, assessore alla Cultura,
- Salvo Prestia, direttore generale della Fondazione Teatro Luigi Pirandello,
- don Giuseppe Pontillo, responsabile dei Beni culturali dell’arcidiocesi,
- Giovanni Tuzzolino, presidente del Polo universitario di Agrigento,
- Valentina Caminneci per la Soprintendenza ai Beni Culturali,
- Federica Salvo, direttrice del Giardino della Kolymbethra.
Progetti presentati
La Cultura dell’Ascolto – Klangforum Wien ad Agrigento
Con la partecipazione straordinaria del Klangforum Wien, tra i più autorevoli collettivi musicali contemporanei. Nasce da una call internazionale che ha selezionato 7 compositori, coinvolti in un percorso creativo con l’ensemble viennese.
Tre appuntamenti:
- 26 aprile – Concerto sinfonico New Music – New Horizons al Teatro Pirandello.
- 1° maggio – Urban Interactions: performance musicali diffuse nei luoghi simbolici della città.
- 3 maggio – Symposion: maratona musicale di 7 ore al Teatro dell’Efebo con degustazione.
Il concerto del 26 è gratuito su prenotazione: https://agrigento-biglietti.com. Il Symposion è a pagamento e su prenotazione.
Hospitium – Lampedusa tra accoglienza e immaginazione
Un progetto dell’artista austriaca Tanja Boukal che riflette su ospitalità, confini e identità europea. Si svolgerà a Lampedusa con:
- 21-25 aprile – Repairment Festival: tavole rotonde, performance e azioni pubbliche.
- Estate – Bridge of Light illuminerà via Roma e il Molo Favaloro.
- Autunno – mostra Nessun’Isola al Museo Archeologico delle Isole Pelagie.
Portinerie di Comunità – Rigenerare legami e partecipazione
Progetto coordinato da Antonio Damasco, mira a contrastare l’isolamento sociale creando spazi condivisi e partecipati nei quartieri. Offre servizi come:
- Orientamento, aiuto scolastico, corsi di lingua, attività culturali e laboratoriali.
Un modello replicabile di cittadinanza culturale, innovazione sociale e rigenerazione urbana.
CeSDAS – Traiettorie di Collisione
Diretto da Andrea Cusumano, è una piattaforma internazionale per formazione e produzione artistica, rivolta a giovani professionisti delle arti visive e performative.
Approccio ispirato al metodo “practice as research”, con laboratori, masterclass e performance.
Call a maggio per selezionare 15 attori/performer che parteciperanno a 4 master tra ottobre e dicembre, con artisti come Teatr Cinema, Paul Carter, Jaroslaw Fret, e i registi Teresa e Andrzej Welmiński.
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