Manca solo il dato ufficiale, ma le proiezioni ci restituiscono già un risultato chiaro: sarà ballottaggio tra il candidato civico ma di aria centrodestra, Franco Miccichè, e il sindaco uscente Calogero Firetto, più vicino alle politiche di sinistra. I due sfidanti si ritrovano l’uno contro l’ altro per i “tempi supplementari” di questa competizione, che tra lockdown e rinvii vari, è cominciata 12 mesi addietro e sembra non finire mai.
Analizzando il voto, non ancora definitivo, perchè mancano ancora 3 sezioni su 55, viene fuori un voto trasversale prevalentemente a favore di Franco Miccichè. Al primo turno la città premia la proposta politica dello sfidante.
Il 36,68% degli elettori ha preferito il medico residente a San Leone al sindaco uscente Calogero Firetto che si è fermato invece al 27,98% rischiando a lungo di essere battuto al primo turno.
“Il voto ha dimostrato la voglia di civismo della gente. Non sono serviti generali anche con notevoli responsabilità istituzionali e visibilità per fare sollevare in certi casi le sorti di partiti o movimenti politici”. Commenta il deputato regionale Franco Pullara, che con le liste Onda e Noi a sostegno di Firetto, ha di fatto consentito al sindaco uscente di contenere il distacco al primo turno.
“Un progetto – aggiunge – nato in poche settimane messo in campo dalle liste Onda e Noi raccogliendo il 10% circa, non solo supera partiti al governo con assessori che ci hanno messo la faccia, ma si pone al centro dello scacchiere politico della città con l’ambizione di contribuire come già fatto a determinarne le sorti politiche. Certo innegabile che con Firetto – conclude – pensavamo di arrivare primi ma riteniamo che alla fine potrà essere di nuovo sindaco”.
Alle spalle dei due, i primi ad arrivare sono Marco Zambuto e Daniela Catalano. E proprio gli apparentamenti sono il rebus che i due sfidanti dovranno risolvere. Nessuno dei due candidati si è ancora espresso a riguardo.
Secondo una logica politica, i partiti di centro destra dovrebbero adesso compattarsi su Miccichè. La candidata Catalano, di Fratelli d’Italia e Lega che ha totalizzato il 10,04%, nell’analizzare i numeri però non si sbilancia. “Un risultato fortissimo – dice – di una candidatura che si è presentata agli Agrigentini poco più di 30 giorni prima della data del voto e che raccoglie ben oltre tremila preferenze pur misurandosi con ben 5 competitors, 3 dei quali con squadre fortemente strutturate e in campo da un anno e mezzo. Più di 3000 concittadini che comunque hanno scelto me, questo mi onora. Ringrazio tutti”.
Leggi anche: Elezioni comunali di Agrigento, convalidati i voti sezione 52. Micciche’: 36,68% , Firetto 27,98%
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
