
Urne aperte in 5 Comuni agrigentini chiamati ad eleggere i nuovi sindaci e a rinnovare i Consigli comunali. Coinvolto in questa tornata elettorale sono piccoli centri, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti. Si tratta di Alessandria della Rocca, Calamonaci, Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta.
Alle 12 ha votato il 15,06%
In Sicilia nei 34 comuni chiamati al voto per rinnovare sindaci e consigli alle 12 ha votato il 15,06% (65.754) dei 436.567 elettori. A Caltanissetta, unico capoluogo chiamato al voto, ha votato il 15,01% degli elettori il 2,43% in meno rispetto alle precedenti comunali. I dati sono contenuti nel report affluenza del sito della Regione siciliana. Anche se manca il dato ufficiale alle 12 l’affluenza è in calo in quasi tutti i comuni chiamati alle urne. A Cinisi (Pa) ha votato l’8,36% di elettori in meno rispetto alle scorse comunali, a Roccamena – 4,86%, a Salaparuta – 4,51%, a Motta S. Anastasia (Ct) ha votato l’1,96% in più, a Gela l’1,68% in più.
Sono 13 i candidati a sindaco nei 5 comuni agrigentini
Sono 13 i candidati a sindaco che concorrono in questa tornata elettorale ed altrettante le liste dei candidati al Consiglio comunale. Il Comune con il maggior numero di candidati per la poltrona di primo cittadino è Racalmuto, che registra ben 4 aspiranti sindaco: l’avvocato Cinzia Leone con la lista «SiAmo Racalmuto»; Vincenzo Maniglia con la lista «Per Racalmuto»; il sindaco uscente ed ex segretario provinciale del Partito democratico, Emilio Messana, sostenuto dalla lista «Racalmuto Libera e Onesta».
Ed infine l’ex sindaco, per due legislature e mezza, Salvatore Petrotto con la lista «Racalmuto riparte». A Naro i candidati sono tre: Maria Grazia Brandara, ex sindaco ed ex commissario dell’Irsap, che avrà il supporto della lista civica «Il sindaco per Naro». Gli altri contendenti sono Massimiliano Arena, fondatore dei ContemplAttivi, espressione della lista «RivoluzioniAmo Naro». Infine l’attuale comandante della Polizia provinciale, Vincenzo Giglio a capo della lista «Insieme si può». Ad Alessandria della Rocca sono due i candidati: Giovanna Bubello, sostenuta dalla lista «Per una nuova Alessandria», l’altro è Giuseppe Guastella, che ha il sostegno della lista «Insieme per la rinascita». Alle urne anche Caltabellotta dove il sindaco uscente è Paolo Luciano Segreto che si ricandida sostenuto dalla lista «Liberamente».
Lo sfidante è Calogero Cattano, sostenuto dalla civica «Tradizione e Futuro». Il più piccolo dei 5 Comuni agrigentini chiamati al voto è Santa Elisabetta ed i candidati sono il sindaco uscente e un ex sindaco. L’uscente è Domenico Gueli che si ricandida sostenuto dalla lista «Per Santa Elisabetta – Il bene comune». Lo sfidante è l’ex sindaco del paese, Gaetano Catalano, sostenuto da «Uniti per Santa Elisabetta. Progresso e democrazia». Gli elettori chiamati alle urne sono 26.081: Racalmuto è il centro con il maggior numero di elettori: sono 8.345. Segue Naro con 8.103 aventi diritto al voto. Poi Caltabellotta con 3.907 aventi diritto. A seguire Alessandria della Rocca che di elettori ne ha 3.118. Il più piccolo dei 5 Comuni Agrigentini chiamati al voto è Santa Elisabetta con 2.608 votanti.
In Sicilia: aperti seggi in 34 città
Seggi aperti dalle 7 di oggi nei 34 comuni siciliani dove si vota per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Sono 436.567 gli elettori chiamati al voto. Caltanissetta è l’unico capoluogo di provincia che andrà alle urne e dove si voterà, come in altri sei comuni, con il maggioritario a doppio turno: l’eventuale ballottaggio (necessario se nessuno dei candidati ottiene almeno il 40% di consensi) si svolgerà il 12 maggio. Gli altri comuni col doppio turno sono: Gela (Cl), Aci Castello (Ct), Bagheria (Pa), Monreale (Pa), Castelvetrano (Tp), Mazara del Vallo (Tp). Nei 27 centri, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, viene eletto chi conquista più voti al primo turno. I seggi saranno aperti fino alle 23 poi comincerà lo spoglio delle schede.