
Completata la bonifica di alcune strade provinciali dai rifiuti.

Preoccupanti, come sempre, i dati sull’abbandono di recipienti di amianto, che devono subire un particolare e costoso processo di messa in sicurezza prima di essere rimossi e trasportati ai centri autorizzati per lo stoccaggio. Complessivamente sono stati rimossi 25.360 kg di amianto, 3.445 kg di plastica, vetro e altri rifiuti speciali non pericolosi, 10.000 kg di inerti, 1420 kg di guaine bituminose e oltre 120.000 kg di rifiuti solidi urbani, con una spesa complessiva di quasi 50.000 euro, comprensivi delle spese per la recinzione di alcune piazzole di sosta lungo la SP 1 ormai divenute siti abituali per il deposito di rifiuti di ogni tipo. Oltre ai pericoli per la salute, l’abbandono incontrollato di rifiuti incide pesantemente sulle finanze del Libero Consorzio, considerato che il budget residuo a disposizione per ulteriori interventi, già esiguo, si è drasticamente ridotto.
Queste le strade oggetto di intervento con diversi ordini di servizio:
SP 1 Spinasanta-Villaseta; SP 2A Bivio Piano Gatta-Montaperto, SP 3 Favara-Bivio Crocca; SP 6 Licata-Ravanusa; SP 12 Naro-Campobello; SPC 50 Pietralonga-Gibbesi; SPC 55 (da SP 10 a SS 644): NC 14 Roveto; SPR 64 Quota 284; SP 10 Campobello-Fiume Salso; SP 63 Tre Fontane-Molinazzo; SPC 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana; SPC 57 Molinazzo-Tre Fontane; NC Cannatello-Fiume Naro; SP 71 Cavaleri Magazzeni; SP Punta Grande-Strada Comunale Miniera Capo Russello;