“Una commemorazione che ha unito memoria e impegno civile”. Così il sindaco Vincenzo Corbo, ha sottolineato che Canicattì non dimentica il giudice Antonino Saetta e il figlio Antonino, uccisi da un commando mafioso 37 anni fa, lungo la Statale 640 Agrigento-Caltanissetta, in corrispondenza del viadotto di contrada Giulfo, la domenica del 25 settembre 1988, intorno alle 22,40.
Antonino Saetta, presidente della sezione della Corte di Appello di Palermo, è stato assassinato assieme al figlio Stefano, che sedeva al suo fianco, mentre era alla guida di una Lancia Prisma e stava facendo rientro a Palermo. Questa mattina è stata celebrata una funzione religiosa alla presenza delle autorità civili, religiosi, e militari. Una corona di alloro è stata deposto sul luogo dell’agguato.
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