Vuoi ottenere grandi risultati sfruttando una strategia di web marketing incentrata sulla tua posizione geografica?
La risposta è semplice. Dovrai creare e ottimizzare al meglio la tua scheda Google My Business.
Che cos’è Google My Business?
Nel caso in cui non lo sapessi Google My Business è uno strumento gratuito ideato proprio da Google.
Il suo scopo?
Aiutare i titolari di attività a gestire la propria posizione online sfruttando al meglio il motore di ricerca e presentando ai potenziali clienti i propri servizi.
Insomma un tool dalle enormi potenzialità, oggi apprezzatissimo sia dalle realtà consolidate che da quelle in ascesa proprio per la facilità di avvicinare i servizi al potenziale cliente.
Come funziona?
Google My Business sfrutta la tradizionale ricerca su Google con le informazioni di Google Maps. In questo modo è possibile creare delle inserzioni indicizzate dal punto di vista geografico e del target.
Un esempio?
Cerchi un ristorante di cucina tipica ad Agrigento ma non conosci la città. In base alla tua posizione Google saprà suggerirti le inserzioni dei ristoranti in target più vicini, con tanto di contatti e recensioni.
È utile investire in Google My Business?
Google My Business è un fantastico strumento per tutte le aziende che desiderano farsi conoscere e raggiungere facilmente attraverso le strategie di web marketing.
Quindi sì, investire in questo senso è davvero molto utile.
Tuttavia tieni bene a mente che Google My Business non sostituisce in alcun modo un sito web e che, per dare ottimi risultati, dovrebbe essere ottimizzato da esperti SEO professionisti.
Molto spesso i titolari di attività pensano di poter gestire l’aspetto del web marketing da soli, senza però avere una reale conoscenza delle tecniche e delle strategie di questo settore.
Affidarsi a una web agency specializzata potrebbe esserti d’aiuto per inserire Google My Business in una strategia di digital marketing ben consolidata e pensata per una crescita progressiva del tuo brand.
Nextre Digital è un’agenzia social di Milano specializzata nel fornire consulenze alle piccole e medie imprese italiane per tutto quelle che riguarda il web marketing: se ti interessa approfondire perché convenga ottimizzare una scheda Google My Business leggi qui.
Vuoi scoprire di più?
Ecco 5 suggerimenti per ottimizzare Google My Business
Studia la strategia migliore per sfruttare al massimo le potenzialità di Google My Business.
Ecco come.
1) Rendi operativa la tua scheda Google My Business
La prima cosa da fare per utilizzare Google My Business è creare la scheda della tua attività.
La procedura è molto semplice e ti permetterà di inserire tutte le informazioni di riferimento: dall’indirizzo, al numero di telefono. Oltre alle informazioni di tipo “tecnico” potrai inserirne anche altre aggiuntive, come una piccola descrizione.
Fai attenzione alla grammatica, ai nomi delle strade, e alla formattazione degli indirizzi e dei numeri di telefono. Sappi che la SEO premia i lavori di precisione: dunque occhio!
Se la tua è una attività avviata da tempo potrebbe già essere presente nel database di GMB. In tal caso ti basterà rivendicare la proprietà così da gestire le informazioni.
2) Modifica i dettagli relativi all’area geografica
Come abbiamo già accennato, Google My Business sfrutta la tecnologia di Google Maps insieme a quelle di una classica ricerca. Motivo per cui i dati che inserirai in relazione alla tua posizione geografica dovranno essere non solo precisi, ma anche abbinati ai servizi che realmente offri.
Massima attenzione quando inserisci CAP e indirizzo. Inoltre specifica se che stai fornendo i tuoi servizi presso quella sede.
3) Verifica la tua scheda dopo ogni modifica
Dopo la creazione, ma anche dopo ogni modifica della tua scheda GMB dovrai effettuare un passaggio molto importante. Si tratta della verifica: una sorta di controllo incrociato che ti permetterà di capire che Google ha registrato correttamente le informazioni che hai fornito.
Il modo più facile e sicuro per richiedere una verifica è senza dubbio via email. In questo modo sarai salvaguardato anche da tutti coloro che potrebbero inserire nel database false informazioni, facendo deragliare Maps e la Ricerca Google.
Ricordati che il motore di ricerca non mostrerà la scheda della tua attività, oltre che le modifiche a essa relative, finché non avrai effettuato la verifica.
Quindi tienilo a mente: è importante.
4) Crea i contenuti della tua scheda
Pubblicare contenuti è sicuramente una delle parti più interessanti della realizzazione di una scheda GMB. In questa sezione potrai spiegare ai tuoi clienti chi sei, dove sei, cosa fai.
Ma soprattutto, perché quello che offri è così unico nel suo genere.
Cerca di essere sempre molto preciso, non lasciare nulla al caso. In questo modo la scheda potrà comunicare al meglio l’anima della tua attività, ma anche il tipo di servizio che offri.
Se per esempio sei titolare di un locale aperto a pranzo e a cena, dovrai specificare che la tua attività non effettua servizio colazione. Può sembrarti scontato, ma per il motore di ricerca non lo è. Quindi ricorda di essere creativo, preciso e con un occhio sempre puntato ai tecnicismi.
Qualche esempio?
- Utilizza parole chiave corrette e aggiornate per comparire tra i primi risultati della Ricerca Google;
- Aggiorna gli orari di lavoro: un cliente che viene a trovarti per trovarsi una saracinesca chiusa è brutta pubblicità;
- Aggiungi foto professionali nell’apposita sezione dando vita a una piccola vetrina digitale;
- Rispondi alle recensioni dei clienti per aumentare interazione e visibilità. In poche parole: conversione.
5) Gestisci le foto in ottica imprenditoriale
Nell’era dei social diamo sempre più importanza al vedere, all’immagine. Capirai dunque che per distinguerti dai competitors dovrai fare di tutto per mostrare un’immagine che rispecchi la filosofia del tuo brand, ma che allo stesso tempo sia anche unica.
Come fare?
Affidati alla creatività, ma anche al buon gusto.
Per la foto profilo, ad esempio, preferisci il tuo logo piuttosto che un’altra immagine. Una scelta minimal ma sempre di grande impatto, che farà capire sin da subito chi sei.
L’immagine di copertina, quella usata anche da Google+, dovrebbe invece raccontare la tua attività. Come ad esempio le nuove birre del tuo birrificio artigianale, piuttosto un’anonima immagine di luppoli.
Per quanto riguarda le altre immagini preferisci, come abbiamo detto, foto professionali e in alta risoluzione per un maggiore impatto visivo. Cerca di non “falsare” l’immagine con filtri: il tuo obiettivo è quello di raccontare la realtà, non di alterarla.
Suggerimento: ricordati di rinominare ogni foto prima di caricarla su Google My Business. In questo modo sfrutterai al meglio la SEO per l’indicizzazione sui motori di ricerca.
Un esempio? Se carichi la foto di una pizza con mozzarella di bufala e pachini, e la tua pizzeria si chiama “Capri” puoi optare per: “pizzeria-capri-bufala-pachini”
In conclusione
Come abbiamo potuto vedere Google My Business è un tool davvero molto interessante e dalle infinite possibilità. Se parte di una strategia di web marketing congiunta, che prevede l’utilizzo di un sito web e pagine social, questo strumento gratuito potrà contribuire a farti raggiungere risultati molto interessanti.
Tuttavia pur essendo una funzionalità alla portata di tutti, è consigliabile richiedere una consulenza professionale per sfruttare al meglio tutte le caratteristiche di GMB. In questo modo avrai la certezza che la tua immagine online sia coerente, univoca e funzionale su tutti i canali.
Se non sei ancora sbarcato online con il tuo brand oppure pensi che ci sia qualcosa da cambiare, cosa aspetti?
Questa opportunità aspetta solo te.
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