Quando ci si appresta a creare una campagna su Facebook, una delle prime cose a cui occorre prestare attenzione riguarda la targetizzazione del pubblico. Affinché la campagna possa avere successo, è necessario impostarla in modo tale che raggiunga le persone giuste. Mostrare un messaggio promozionale alle persone che non sono a priori interessate porterà semplicemente a un’inutile spesa di denaro.
Come impostare il target delle campagne Facebook nel modo migliore? Puoi agire su vari fattori per ottimizzare il più possibile la tua campagna Facebook. Tra questi spicca il target per interessi, quello ottimale per coloro che vogliono raggiungere un pubblico che potrebbe essere interessato al prodotto. Senza dimenticarsi nemmeno della targetizzazione per geolocalizzazione (quando l’annuncio viene visualizzato dalle persone che abitano in una particolare zona) o di quella per età. Altresì è possibile impostare la campagna su Facebook in modo tale che gli annunci vengano visualizzati solo dagli uomini o dalle donne. Se vuoi saperne di più puoi valutare i consigli di Marketing sul Web.
Facebook e Instagram, due canali per un obiettivo unico
Facebook e Instagram sono due social network molto simili e quando s’imposta una campagna sull’uno, conviene farlo anche sull’altro. Entrambi i canali riescono ad accogliere tantissime attenzioni e sono sicuramente tra i più popolari tra coloro che vogliono fornire ai propri prodotti e servizi una maggiore visibilità. E anche se inizialmente si potrebbe ritenerlo una spesa extra non necessaria, la realtà è che porta a un ROI praticamente garantito e anche in breve tempo. I due social network si completano.
Tuttavia, è meglio non copiare semplicemente la propria campagna promozionale da Facebook a Instagram (oppure viceversa). Devono essere differenti, anche se potenzialmente avere un targeting simile. Se si vuole ottenere il maggior successo possibile, è meglio rendere gli annunci della campagna promozionale su Instagram più creativi. Fare in modo che catturino l’attenzione dei clienti: questo è sempre il primo passo per avere successo nelle campagne su Facebook o Instagram.
Come funziona il targeting per interessi
Il targeting per interessi, senz’ombra di dubbio, rappresenta uno strumento utilissimo, come già accennato prima. Grazie allo stesso è possibile mostrare l’annuncio solo a quelle persone che sono dei potenziali acquirenti. Come funziona?
Semplice.
Mettiamo caso che si voglia vendere una bici. Da un lato si potrebbe mostrare il proprio annuncio a tutti. D’altro canto, però, non sarebbe forse meglio mostrarlo unicamente ai ciclisti? In effetti, in questo modo si hanno delle maggiori possibilità di effettuare la vendita mirata. Tutto ciò che serve è semplicemente scegliere gli argomenti giusti. Facebook né include tantissimi, di tipologie molto differenti. E in base ai tag scelti, mostrerà l’annuncio solo ad alcune mirate categorie di persone.
Definendo il target oltre agli interessi si può puntare su ciò che concerne la professione, l’età, i hobby e così via. Tuttavia, per farlo con precisione e ottenere il maggior effetto bisogna capire quali potrebbero essere gli interessi dei nostri potenziali clienti, quali sono gli eventi che potrebbero interessarli, che tipo di pagine su Facebook potrebbero seguire, che siti web preferiscono e così via.
Per impostare il targeting per interessi nel miglior modo occorre fare una valutazione a 360° degli eventuali clienti. Catalogano le varie informazioni nel modo giusto sarà quindi possibile svolgere la campagna in un modo ben mirato.
Obiettivi e posizionamenti delle campagne Facebook e Instagram
Affinché una campagna su Facebook abbia successo non si può ignorare nemmeno tutto ciò che concerne gli obiettivi. Questi vanno scelti in maniera accurata: una selezione sbagliata degli obiettivi può comportare tutta una serie di problemi nella campagna.
Gli obiettivi delle campagne di Facebook vengono suddivisi in 3 macro aree, a sua volta contenenti delle microaree.
1) Notorietà, utile per suscitare nei clienti l’interesse per il proprio servizio o brand. Quest’ultima si suddivide in:
– Notorietà del brand (per aumentare la popolarità dell’azienda);
– Copertura (per aumentare il numero di persone che visualizzazione l’annuncio).
2) Considerazione, utile per indurre i clienti a prestare maggiormente attenzione al brand. Permette di aumentare fattori come:
– il traffico;
– le installazioni dell’App aziendale;
– le interazioni con l’azienda;
– le visualizzazioni dei video;
– i messaggi;
– la generazione dei contatti.
3) Conversione, utile per spingere all’acquisto. Si suddivide in:
– Conversioni (per spingere gli utenti all’uso del servizio proposto);
– Vendite del catalogo (per favorire l’acquisto degli oggetti offerti);
– Visite al punto vendita (per spingere i clienti a visitare il punto vendita dell’azienda.