E’ cominciato ieri, presso il Tribunale di Agrigento, il processo che vede alla sbarra Giovanni Scipione, licatese, accusato di minaccia grave e porto di arma da fuoco.
L’uomo, secondo gli inquirenti, avrebbe sparato alcuni colpi di pistola all’indirizzo del portone di casa del compagno della propria ex moglie e di un colpo di pistola contro l’auto della ex consorte, auto parcheggianta nei pressi dell’abitazione dove la stessa si era trasferita.
I fatti di cui Scipione è accusato si sarebbero verificati quattro anni fa. Nessun dubbio secondo l’accusa circa l’autore della sparatoria. L’uomo, invece, si è sempre difeso negando ogni addebito.